LA MAREMMA, ACQUE LIMPIDISSIME E SCONOSCIUTE

Nell'immaginario collettivo, la Toscana è un poema di dolci colline, vini pregiati e coste romantiche. Questa è una Toscana anche troppo conosciuta, quella che ha fatto innamorare Sting e il 90% delle star di Hollywood, una Toscana quasi eccessiva (ma non per questo meno splendida), di cui tutto è stato scritto e detto. Il turista alla ricerca di una Toscana diversa, selvaggia, bagnata da mari più limpidi e abbeverata con vini meno costosi troverà invece quello che cerca nella Maremma. Qui non troverà città d'arte paragonabili a Siena, Pisa o Firenze, ma silenziosi e discreti villaggi di origine etrusca che ci hanno raggiunto perfettamente intatti, come il suggestivo Pitigliano, chiamato "piccola Gerusalemme" per la presenza storica di un grande ebreo comunità, interamente costruita nel tufo o nel tufo.

Nella Maremma, il turista che ama i piaceri della tavola non troverà gli ambracci del Chianti, ma vini altrettanto squisiti, come il Morellino di Scansano, poco conosciuto all'estero ma imbattibile in termini di qualità ad un prezzo ragionevole, o Montecucco, più raro e più delicato. "Per un decennio", spiega Luca Canapicchi, nominato il miglior sommelier FISAR del 2011, "la Maremma dell'enologia ha vissuto un'età dell'oro: la recente classificazione di Morellino di Scansano e Montecucco Sangiovese come DOCG (la più alta categoria di vino italiano di qualità ) lo conferma. Il primo è dolce, fruttato e persuasivo, il secondo delicato, floreale ed elegante; sono due stupende espressioni di Sangiovese, meno conosciute del mitico Chianti e Montalcino, ma sorprendenti e spesso con prezzi così invitanti che è davvero difficile dire di no.

Ma la Maremma significa anche Aleatico, il vino rosso risalente all'antichità fatto da uve parzialmente essiccate naturalmente, e l'Ansonica, il bianco fresco e profumato, un cugino della Inzolia siciliana, perfetto per i gustosi piatti della cucina marinara locale. " Qui l'appassionato visitatore naturalista potrà godere di un giro a cavallo attraverso la "amara Maremma" a cui Dante ha dedicato alcuni versi della Divina Commedia, una terra un tempo paludosa e infestata dalla malaria, e oggi completamente bonificata e rigogliosa, dove i mandriani butteri (molto affini ai cowboys all'estero) allevano ancora la razza Maremanna alla vecchia maniera, invitando i visitatori ad uscire per un trotto a prezzi accessibili in ogni stagione.

Né il turista in cerca di relax sarà deluso da questo angolo d'Italia; al contrario, puoi fare la tua scelta. Infatti, la zona offre alcuni dei più prestigiosi centri termali, come la località "Terme di Saturnia", con campi da golf eccellenti ed estesi e una piscina che attinge direttamente dalle acque termali sotterranee. Per fare un tuffo nelle stesse acque ma senza spendere un centesimo il visitatore meno ricco potrà approfittare delle cascate aperte a tutti, sempre a Saturnia, dove è anche possibile fare il bagno notturno, magari ignorando la puzza di uovo marcio , l'odore caratteristico delle acque termali che impregnano i propri vestiti per almeno due giorni. Ma il gioco vale la candela. Quando parliamo della Maremma dobbiamo stare attenti perché non c'è solo una maremma: c'è la Maremma livornese o pisana, conosciuta anche come Maremma superiore o Maremma settentrionale, che comprende buona parte della Provincia di Livorno e alcune aree del Maremma. Provincia di Pisa, così come la Maremma grossetana o la Maremma in senso stretto, che va dal Golfo di Follonica al promontorio dell'Argentario. E poi a sud c'è la Maremma Laziale, che si estende dalla Provincia di Viterbo all'estremità nord-occidentale della Provincia di Roma.

Nonostante la sua estensione, la Maremma è ancora una delle aree dell'Italia dove la natura domina incontrastata; le città non sono molto numerose e scarsamente popolate, in molti casi le strade sono sterrate e alcuni territori protetti, come il Parco Nazionale della Maremma (www.parco-maremma.it) e l'area archeologica di Vulci (www.vulci.it ), hanno permesso di preservare un ambiente pressoché incontaminato, compresa la flora e la fauna. Vulci, in particolare, è una località particolarmente interessante, essendo un'antica città etrusca del Lazio circondata da grandiose necropoli e da un castello con lo stesso nome, costruita vicino al ponte dell'arcobaleno o al Rainbow Bridge, nel XIII secolo operato in collaborazione con i Cavalieri Templari. E come dimenticare l'acqua cristallina dell'Argentario oi colori evocativi del "Giardino dei Tarocchi" di Capalbio, la residenza e il giardino della scultrice Niki de Saint Phalle? Tutto il resto deve essere visto, assaporato e sperimentato in prima persona, utilizzando tutti e cinque i sensi, come un bambino alle prese con il nuovo mondo. Questo è l'unico modo in cui si sarà in grado di apprezzare il fascino di quel "deserto di bellezza piena di sole" (nelle parole della poetessa Felicia Dorothea Hemans) che rapisce per sempre quei pochi che lo conoscono.

La Maremma, acque limpidissime e sconosciute
La Maremma, acque limpidissime e sconosciute
La Maremma, acque limpidissime e sconosciute
La Maremma, acque limpidissime e sconosciute
La Maremma, acque limpidissime e sconosciute
La Maremma, acque limpidissime e sconosciute